Il solo prefisso -eco fa pensare.
Nell'ultimo decennio, la moda eco-qualsiasicosa ha generato nuove concezioni di stampo naturalistiche e quasi hippy, tanto che ogni lato della vita umana ne è stato colorato.
Persino l'arredamento per quello che a tutti gli effetti è il luogo per definizione più -eco, è influenzato dalla mania della natura.
Stiamo parlando dunque, di ecodesign, è bene chiarirlo subito.
Un esempio?
Mobili da giardino sopra i quali cresce erba.
Si tratta di un'opera realizzata e proveniente da Liverpool, opera del genio (peraltro discutibile) di Kevin Hunt.
L'idea originaria è quella di mobili che diano al giardino un tocco di green, e mischiare arte e natura.
I mobili si integrano dunque in maniera pressoché perfetta con il concetto di verde e natura, ma non si tratta dell'unica operazione ecologica di questo tipo.
Non vanno dimenticate le bottiglie di plastica, ad esempio, che mobili lo diventano tramite assemblaggi quantomeno curiosi.
L'erba che cresce sui mobili, è resa possibile da un terreno prevalentemente appiccicoso che favorisce la crescita della vegetazione.
Una bella iniziativa, perché d'altronde il rispetto per madre natura deve partire proprio da quella che è la nostra quotidianità.
Prima la vita di tutti i giorni, per poi arrivare a conquistare mete ed obiettivi sempre più alti e nobili.
Il tutto, in nome della natura.
